Dottor Paolo Arnone

Responsabile di Unità Operativa di Senologia

Aree di interesse medico

Senologia

Specializzazione

Chirurgia Generale

Pubblicazioni personali su PubMed

Stage migration after biopsy of internal mammary chain lymph nodes in breast cancer patients.

Sentinel lymph node biopsy performed with local anesthesia in patients with early-stage breast carcinoma.

Sentinel Node Biopsy Interpretation: The Milan Experience.

Posizioni

Le cliniche in cui lavora il medico

Humanitas Gavazzeni, Via Mauro Gavazzeni, Bergamo, BG, Italia
Humanitas Medical Care Bergamo, Via G. Camozzi, Bergamo, BG, Italia

Domande frequenti

Quali sono i fattori di rischio per il tumore del seno?

Come per altri tumori, accanto a fattori ambientali, associati allo stile di vita, esistono anche fattori di rischio onco-genetici individuali (predisposizione genetica). Nel 5-10% dei casi, il tumore della mammella è associato a una mutazione genetica ereditaria presente su due geni (BRCA1 e BRCA2), che predispongono la donna allo sviluppo sia di tumore del seno, sia di tumore dell’ovaio. Particolare attenzione dovrebbero prestare le donne che all’interno della loro famiglia (mamma, sorelle, zie) presentano più casi di tumore alla mammella, specie in giovane età.

Tumore al seno: i segnali da non sottovalutare

Tutte le modifiche che avvengono al proprio seno vanno ritenute campanelli di allarme, per cui è bene rivolgersi a una specialista. Ne sono un esempio: la comparsa di secrezione ematica, cambiamenti della pelle del seno – in particolare la pelle a buccia d‘arancia – e del seno stesso, come l’introflessione del capezzolo o il cambiamento del verso o della forma del capezzolo, o noduli che prima non si sentivano.

Avere coscienza del proprio corpo e del proprio seno, anche mediante l’autopalpazione, è importante. Giocano poi un ruolo fondamentale le campagne di screening e i programmi già diffusi sul territorio nazionale, come quelli mammografici.